Belvedere ai piedi della montagna

L'agricoltura è una delle grandi risorse economiche della Sicilia grazie alla varietà e qualità delle produzioni.

Ben nota è la coltura degli agrumi, si producono arance, limoni, mandarini, mandaranci, bergamotti, cedri e pompelmi di grande pregio. La frutticoltura siciliana annovera fra i suoi prodotti i fichi d'India, angurie, kaki, nespole. Gli ortaggi sono sempre stati la base dell'agricoltura regionale, come i famosi pomodorini di Pachino. Tra la frutta secca spiccano per qualità le mandorle, le nocciole e il pistacchio (pregiato quello di Bronte) che sono alla base di molti prodotti dolciari.
 

L'incantevole Taormina

Uno dei centri turistici internazionali di maggiore rilievo, conosciuta per il suo paesaggio naturale, le bellezze marine e i suoi monumenti storici

Situata a 206 metri di altezza su un terrazzo del Monte Tauro, offre una vista mozzafiato sul Mar Mediterraneo e sul vicino vulcano Etna. La sua atmosfera magica ha ispirato artisti di tutto il mondo. Bellissime spiagge arricchiranno le vostre passeggiate lungo le tortuose stradine medievali e i loro palazzi storici, le chiese antiche e, soprattutto, il famoso Teatro Greco. Chi predilige le escursioni non perderà l'occasione di arrivare fino al delizioso paesino di Castelmola. Tappa principale sarà invece Corso Umberto I, con i suoi numerosi negozi, caffè e ristoranti.

Parco dell'Etna

Il primo ad essere istituito tra i Parchi siciliani nel 1987, ha il compito primario di proteggere un ambiente naturale unico e lo straordinario paesaggio che circonda il vulcano attivo più alto d'Europa.

Nella zona collinare delle falde si incontrano i vigneti dai quali si produce l'Etna vino DOC. Nel versante ovest del vulcano prosperano i pistacchi e le fragole, unici per il loro sapore e colore dovuti alla tipicità del territorio e del microclima. Altra notevole produzione è quella delle pere e delle pesche. La notevole ricchezza dei suoli ha permesso lo sviluppo di una ricchissima varietà agricola, soprattutto nelle zona nord-orientale del vulcano, grazie al particolare microclima che si è venuto a creare dalla vicinanza con la costa ionica: numerose specialità, tra le quali ad esempio la Ciliegia rossa dell'Etna,  le noci e le noccioline di più alta quota. Tutto questo rappresenta un patrimonio, ancora non del tutto valorizzato, su cui l'Area protetta del Parco dell'Etna non potrà fare a meno in un futuro.